Si trova a circa tredici minuti dall’hotel Mayfair paris a piedi, perciò ci siamo fatte una passeggiata e l’abbiamo raggiunto. Io avevo già acquistato i biglietti online. Per la persona con disabilità e l’eventuale accompagnatore è prevista la gratuità, ma dovete fare due biglietti distinti selezionando per entrambi la voce “gratuità per persona con disabilità e accompagnatore” e scegliere la fascia oraria che vi interessa. Se doveste arrivare in ritardo non vi preoccupate, l’importante è che arriviate nel giorno specificato nel biglietto ed entro le 16:45, perché dalle 17 in poi non fanno più entrare nessuno, dato che il museo chiude alle 18. All’ingresso le persone con disabilità hanno l’accesso prioritario, perciò superate la fila di persone e fatevi vedere dal controllore, che, dopo avervi chiesto il green pass (le pass sanitaire) e le justificatif d’handicap (che potete inviare in anticipo al momento della prenotazione del biglietto alla mail indicata) vi indicherà la porta d’accesso dedicata e vi farà salire su un montascale attraverso il quale sarete dentro la piramide. Se come me non potete passare all’interno di metal detector perché portatori di una pompa al Baclofen, specificatelo e vi apriranno il varco non elettronico. I bagni più accessibili si trovano al piano dell’ingresso e si trovano in fondo, dove vedete una scritta “Entrée des groupes”. Per quanto riguarda l’itinerario vi consiglio di scegliere in anticipo le opere che volete vedere. Il museo è enorme. La Nike di Samotracia si trova su una scalinata, perciò non ho potuto vederla da vicino. In compenso, se vi fate vedere, vi faranno andare proprio davanti alla Gioconda: fidatevi, ne vale la pena!
Giudizio globale: 9 / 10
Servizi igenici: 10 / 10
Comfort: 9 / 10
Pulizia: 10 / 10
Parcheggio: 5 / 10