Salve a tutti, sono Valerio, ho 43 anni e son affetto da tetraparesi spastica, non uso carrozzella o ausili, ma ho varie difficoltà nel camminare e nel parlare. Ho sempre amato viaggiare e fare nuove esperienze culturali, senza mai farmi bloccare dalla mia disabilità. Questa mia voglia mi ha portato a fare numerosi viaggi, Inghilterra, Scozia, ed altri luoghi che non sto qui a citare. Da qualche anno però, sarà perché si cresce, sarà perché le problematiche vengono a galla, la mia voglia di viaggiare e scoprire cose nuove, è stata frenata da molte paure, come la necessità di un aiuto, di un punto di riferimento su cui poter contare in caso di necessità. Non ho mollato, e mi son messo alla ricerca di viaggi accessibili, per poter fare una bella vacanza in spensieratezza e soprattutto in sicurezza. Son venuto a conoscenza di Evolution travel, contattando, Barbara Caniparoli, che si occupa di viaggi accessibili. La contatto e le comunico il mio desiderio di fare una settimana a Lanzarote accessibile, informandola delle mie esigenze, camera accessibile e noleggio auto con cambio automatico. In poco tempo mi organizza il viaggio, che ora vado a raccontarvi. Il mio viaggio è iniziato a Bologna, volo diretto, Bologna-Arrecife, volo diretto per evitare scali eccetera e rendere tutto più semplice e liscio il viaggio. A bologna lascio la mia auto nel parcheggio più vicino ai terminal, parcheggio a pagamento, gratuito se si è in possesso di permesso “sosta invalidi”. Qualche giorno prima di partire, ricevo da Barbara, foto ed indicazioni relative all’aeroporto di arrivo e ubicazione dell’agenzia dove devo prendere l’auto. Come detto pocanzi, parcheggiata l’auto al parcheggio P1, il più vicino ai terminal, salgo le scale, attraverso la strada e sono già all’interno dell’aeroporto, dove trovo subito il servizio assistenza diversamente abili, già messo a conoscenza dall’agenzia di viaggio. Attendo un po’ nell’area dedicata ai viaggiatori con assistenza speciale, poi vengo accompagnato da un operatore a fare il chek in, al gate d’imbarco, fino al mio posto sull’aeromobile. All’Atterraggio aa Arrecife, trovo la stessa assistenza dell’andata, vengo accompagnato a ritirare i bagagli, ed infine vengo lasciato presso l’agenzia CiCarr per il ritiro dell’auto in affitto, che si trova dentro l’aeroporto. Fatte le scartoffie, esco dall’aeroporto, attraverso la strada e, e son già sull’auto, una Opel Mokka super moderna, apertura centralizzata, con cambio automatico, accensione a pulsante, Keyless, e navigatore satellitare, Ormai non mi resta che impostare la destinazione del mio Hotel e partire, H10 hotel, Playa blanca. la vacanza è iniziata. Arrivo in hotel, al di fuori trovo numerosi parcheggi dedicati a disabili, ne approfitto, ed in pochi passi, sono nella reception. Faccio il Check in e vengo gentilmente accompagnato alla mia Camera, situata a piano terra dell’hotel. La camera è molto spaziosa ed elegante, ha un grande letto matrimoniale, un divano in fondo al letto, un grande televisore sulla parete ed un armadio, sinceramente non comodissimo, in quanto per aprire le ante bisogna tirare verso se stesso con forza, inoltre la maniglie son molto piccole, difficili fa afferrare, avrei preferito ante a scorrimento, molto più comode, ma nulla che non sia riuscito a superare. Dalla stanza si può accedere ad un bel balconcino tramite 2 finestre scorrevoli, senza scalino. Anche il bagno è completamente accessibile, è dotato di porta scorrevole, maniglione per il water, doccia a filo pavimento. Nella doccia c’è un maniglione per sostenersi, sapone e shampoo sono dentro contenitori a pressione, fissati al muro, mentre per la doccia, sono presenti due erogatori d’acqua, una fissa a muro con cipolla grande, ed una normale con tubo flessibile. Anche il lavandino, come si intravede dalla foto, ha un grande ripiano con lavello, fissato al muro con due staffe, per permettere l’accesso della carrozzina. Per quanto riguarda il resto dell’hotel, ho trovato molta accessibilità, vari ascensori permettono di raggiungere i vari piani dell’hotel come ad esempio quello del ristorante, mentre il bar, posto a piano terra, si accede con una rampa per superare la barriera di tre scalini. Ho trovato poco piacevole, il self-service del ristorante, ma solo ad un primo impatto, vista la completa disponibilità, da parte del Personale, ad aiutarmi e servirmi in ogni modo. Il mio primo giorno di vacanza l’ho dedicato alla zona intorno al mio hotel, ho passato la mattina nel paese di Playa Blanca. Ho trovato molto carino il lungomare, dove c’è una lunga passeggiata in pianura che passa davanti a ristoranti, negozi e bar, ed hotel. Anche qua la maggior parte delle strutture son senza scale, facilmente accessibili, per quel che ho potuto vedere. Ho pranzato in un ristorante del lungomare, mi sono accomodato fuori nei tavoli all’aperto, ma ad essere sincero, quando ho usufruito del bagno, avevano un gradino per entrare; potendo camminare non ho avuto problemi, ma non so se dispongano di altre entrate o rampe mobili. Posso però dirvi che son stato trattato molto bene, senza sentire addosso quella sensazione di “essere scomodo” che molte volte ti senti sulla pelle per aver delle necessità in più rispetto alle persone senza disabilità. Per quanto riguardano le spiagge, all’inizio del lungomare, c’è una bella spiaggia attrezzata, con personale a disposizione e gentile; La spiaggia è dotata di rampa di accesso disabili e di Carrozzine da mare per permettere l’accesso in acqua, tutto con l’aiuto e la supervisioni di personale qualificato. Ho parlato con una ragazza che prestava servizio li, chiedendo qualche informazione; ho provato a parlarci in inglese ma purtroppo parlava solo spagnolo. Da quello che ho capito, il loro servizio è completamente gratuito, così come la spiaggia, previa prenotazione presso l’ufficio turistico del paese. Una volta prenotata la giornata, i volontari prestavano il loro aiuto nel far fare il bagno, anche con l’aiuto di ausili. Ho girato altre spiagge in zona, come Playa Papagayo, molto bella e naturale, quindi completamente priva di servizi, ma la natura è bella anche per questo. Posso dire, da tetraplegico, che l’accesso in spiaggia è facile, in pianura, a 20 metri dal parcheggio, in cui ci son vari stalli disabili, ma non ci son servizi dedicati. Ho passato una settimana a Lanzarote, ogni giorno mi dirigevo, grazie all’auto, alla scoperta di un nuovo posto da scoprire. Mirador del Rio, a nord dell’isola, da dove si veda “La Graciosa” isola a nord di Lanzarote; oltre ad esserci una bellissima strada da dove si gode di un bellissimo panorama, c’è un punto di ristoro con belvedere esterno, costruito su più piani. Dal bar, sito a piano terra, si accede al terrazzo esterno, purtroppo l’accesso ai piani superiori, e possibile solo tramite un stretta scala a chiocciola, che a dirla tutta, ho avuto una gran paura nel farla, non tanto nella salita, quanto più nella discesa. Oltre a Mirador del Rio, son stato a Caleta de Famara, piccolo villaggio ad ovest dell’isola, frequentato da surfisti; Il paese è carino e caratteristico, per il poco tempo che son stato non ho trovato nè strutture nè spiagge accessibili, ma sinceramente non ho neanche cercato…. Ho comunque trovato la solita disponibilità e gentilezza delle altre località. Oltre a questi posti, ne ho girati altri, El Golfo, Tymanfaya National Parck ecc, sempre in autonomia, trovando sempre gentilezza, simpatia e cordialità. Posso dire che dopo anni, son tornato a viaggiare, scoprire, e conoscere nuova gente, posti e sapori. Credo che non si debba rinunciare a viaggiare, basta trovare le persone giuste che ti organizzano il viaggio. Colgo l’occasione per ringraziare Barbara Caniparoli di evolution travel la quale mi ha permesso di vivere una bellissima vacanza.
Giudizio globale: 10 / 10
Servizi igenici: 10 / 10
Comfort: 8 / 10
Pulizia: 8 / 10
Parcheggio: 8 / 10
Foto caricate dall'utente: